Di merletti e ... - #figli #donoEsacrifici #padri capaci di esprimere le proprie emozioni

- Ammaliata, estasiata, incantata...tra stoffe e merletti presso TESSUTI RAPONI - MILANO -

Sono giorni che nuovi post mi sfuggono di mano per i troppi intoppi e impegni quotidiani.
Eppure le parole giuro, non mi sono mancate.

L'importante è SEMPRE, ricominciare.
Quindi ricomincio da oggi, finalmente a scrivere e scrivervi.
Cè nessuno lì? ^_*

Carnevale si avvicina, il mio compleanno anche, San Valentino pure.
Per la prima ricorrenza sono alle prese con la realizzazione del mio primo (forse ultimo, forse chissà una serie di tanti...) vestitino HOME MADE così come richiesto dalle educatrici del nido che frequenta Amorino.

Tema dell'opera in questione: i 5 sensi.

Forse non ho esattamente centrato il tema ma quel che conta (per me) è che sia fatto a mano e non è cosa da poco visto che sino ad ora ho appena attaccato bottoni.
Comunque il primo spunto è arrivato da una mia cara amica che mi suggeriva di utilizzare il FELTRO per realizzare qualcosa di semplice, economico e colorato.
Così è partita la caccia all'idea.

Navigando ho trovato il simpatico sito di PANE, AMORE E CREATIVITA' il quale spiega come realizzare facilmente un travestimento da carota.
Ora voi vi chiederete, che centra la carota con i 5 sensi?

Questo non lo so, ho pensato al senso del GUSTO ma poi giustamente qualcun altro mi ha fatto riflettere sul gusto appunto, della carota, del tipo...
- "Ma che sapore ha la carota! ma diamine, un po di fantasia! Trasformalo in un confetto, cioccolato, qualcosa di dolce almeno! " -
Spinta da queste meravigliose incitazioni ho trasformato la carota in un confetto e poi in un cioccolato fino a tradurre il tutto in....

...un(a) fragol(A)ino!

Mi sono già messa all'opera ma per il risultato vi rimando al prossimo post, così, se vi va ^__*  SUSPANCE.

Nel frattempo, parlando di madri, padri, figli e quant'altro...
...a volte in giornate che non ti aspetti, in momenti in cui sei distratto/a, ti capita di incontrare persone che nella fugacità dell'incontro lasciano ugualmente il segno.
Ti fanno riflettere.
Così come mi è capitato qualche sera fa rientrando a casa, sull'autobus col mio "Bibi".
Avrei voluto subito fermare i pensieri in parole come sto facendo adesso ma ancora lo ricordo certo, quel che conta.

Un padre con la sua bambina, di 16 mesi circa, si chiama Francesca.

Mi sono offerta di fare spazio al suo passeggino accanto al nostro e da lì solo lo scambio di qualche frase.
Francesca appunto, 16 mesi, torna a casa col suo papà dopo un pomeriggio coi nonni mentre la mamma è a casa, chissà forse a mettere in ordine come facciamo spesso noi mamme.
Noi mamme approfittiamo, inteso nel senso buono della parola (come dice anche "lei" in un post che io ho condiviso pienamente) di quegli attimi di libertà che ci vengono concessi.
Quasi mai approfittiamo per noi stesse.

Comunque...
...lui, il papà,mi racconta brevemente che è arrivata tardi la piccola Francesca, che nel frattempo dorme profondamente accanto a noi.
Ormai non l'aspettavano più, - mia moglie è più giovane di me ma io, io ho 50 anni - nelle sue parole la felicità di quel regalo inaspettato.

REGALO.

- E sai, ti riempie la vita. A volte sai, quando torni da lavoro, dopo una giornata pesante che vorresti solo urlare...apri la porta e vedi lei, lei che ti sorride e ti porta le ciabatte e in quel momento tutto passa, anche i pensieri più tristi, non è un periodo facile si sa...ma con lei passa tutto...-

- E' la cosa più bella che ho...che poi, beh certo "COSA", sembra brutto a dirlo così...ma io intendo proprio LA COSA PIU' BELLA CHE MI POTESSE CAPITARE, la GIOIA più grande di tutta la mia vita. -

E' durato solo qualche fermata il nosto viaggio insieme ma mi ha lasciato certamente tanto, in un momento in cui forse dubbi e paure mi assalivano dinuovo.

Molte donne, non tutte, non si preoccupano mai abbastanza del parere e delle emozioni di un uomo.
Cè sempre da imparare.

Non dimentichiamoci mai di quanto I nostri figli possano dare nella nostra vita.

Seppure possano "togliere" spazio ai nostri spazi, se vuoi puoi, se hai qualcuno accanto che condivide con te la stessa voglia ed emozioni viaggi più spedito/a.

Grazie Amorino per i sorrisi che mi dai anche quando tutto intorno gira male e scusa se, qualche volta forse, ho pensato che non fossero abbastanza.

MI SBAGLIAVO.
Sogni d'oro. 

DONO.

#MothersLikeThat
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